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La sfogliatella? È buona anche surgelata!

Dolce tipico napoletano (ma molto amato anche al di fuori del cuore partenopeo), la sfogliatella affonda le sue origini in un vecchio monastero domenicano, all'interno del conservatorio di Santa Rosa. Non a Napoli, ma in provincia di Salerno – e più precisamente a Conca dei Marini, a due passi dal mare. Nei monasteri, si sa, il tempo scorre lentamente e si può avere il tempo di sperimentare nuove ricette, scoprire nuovi sapori. Ed è proprio qui che, tra una preghiera e l'altra, è nata la prima sfogliatella: l'idea parte da una delle monache, che trova un avanzo di semola bagnata nel latte e per non buttarla via la allunga con un po' di ricotta, di frutta secca e del liquore al limone. Un ripieno perfetto, pensa la monaca, ma come “avvolgerlo” e trasformarlo in qualcosa di unico? Occorre un impasto, magari fatto con un po' di vino e strutto, per dare vita a una sfoglia arricciata che racchiusa in un cono ricorda la forma del copricapo dei monaci. Una passata in forno e il gioco è fatto: il dolce ha un sapore straordinario e merita il nome del convento. È appena nata la Santarosa.

Qualche tempo dopo, però, questa ricetta passa di mano in mano fino ad arrivare a un oste di nome Pintauro che si trovava nel cuore di Napoli. Inutile dire che quello di Pintauro per questa unica ricetta è amore a prima vista, al punto che decide di farla sua e trasformarla, passo dopo passo. La Santarosa è diventata, finalmente, una sfogliatella.

Vi piacerebbe avere una sfogliatella frolla o riccia a portata di mano da gustare di tanto in tanto? Da Ice Sud avrete l'imbarazzo della scelta: la sua pasticceria surgelata propone ai suoi clienti prodotti di altissima qualità, tra cui le sfogliatelle, preparate come tradizione vuole.

Data: 
Martedì, Ottobre 8, 2019
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