Tappi Surgelati

I tappi per sfogliatelle non sono altro che dei semilavorati mediante i quali è possibile realizzare il famoso dolce partenopeo senza per questo dover seguire l’intera e laboriosa ricetta inventata più di 4 secoli fa in un Monastero salernitano.

Ormai l’utilizzo dei cosiddetti tappi surgelati ha una diffusione capillare nel nostro Paese, questo perché essi sono particolarmente pratici e veloci. Lavorare a mano infatti la pasta sfoglia, oltre a richiedere grande maestria, necessita di un lungo esercizio e dell’applicazione di una discreta forza. Si parte da un impasto duro composto da acqua e semola che viene steso in modo da essere sottile come un velo, spalmato di strutto, poi arrotolato. Questa fase è seguita da quella in cui si realizza il cilindro da cui infine si ottengono i gusci tipici a forma di conchiglia, sapientemente estratti e formati dal pasticciere esperto, che vanno poi farciti con il ripieno ed infornati.

E’ chiaro che una buona parte di questa lunga e laboriosa preparazione venga saltata con i tappi surgelati, tuttavia questi ultimi, a differenza di cornetti, code d’aragosta, rustici, sfogliatelle, brioche surgelati, non sono dei prodotti pronti per la cottura, ma devono essere ulteriormente lavorati, rappresentando uno stadio intermedio del processo di realizzazione della sfogliatella, ma nel contempo permettono di risparmiare molto tempo.

Un tappo surgelato se realizzato a regola d’arte e surgelato non appena realizzato non presenta alcuna differenza evidente con quello fresco, morbido e croccante allo stesso tempo, esso rappresenterà l’involucro esterno del gustoso dolce napoletano, quello che contiene la delicata e profumata crema.